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Rumore a scuola e apprendimento

Come e quanto incide l’inquinamento acustico sull’apprendimento cognitivo del bambino

A scuola, la comunicazione verbale non è solo un mezzo per trasmettere informazioni e garantire una continuità nell’apprendimento, ma è anche un modo per allacciare rapporti e socializzare. È indispensabile allora, che il luogo in cui il bambino trascorre la maggior parte del suo tempo garantisca benessere e comfort acustico.
Sebbene i bambini non manifestino evidenti reazioni di disturbo nei confronti del rumore, tuttavia non ne sono immuni dagli effetti, che si possono ripercuotere sull’apprendimento e le capacità intellettive.
Numerosi studi stimano che un livello sonoro troppo elevato in casa o a scuola può alterare la qualità delle comunicazioni verbali, ritardare l’acquisizione e l’utilizzo di vocaboli e incidere sui disturbi del linguaggio, sia scritto che parlato. Inoltre, può avere ripercussioni sulla formazione e sviluppo cognitivo dei giovani studenti.

L’esposizione prolungata ad alti livelli di rumore, genera indubbiamente effetti negativi duraturi ed è stata associata a un deficit della memoria a lungo termine, scarsa comprensione nella lettura e una diminuzione delle motivazioni negli scolari.
La conferma è data da uno studio realizzato nel 1975 da Bronzaft e McCarthy, i quali hanno scoperto che le aule dei bambini situate in un’ala più silenzioso della scuola posta accanto a una ferrovia sopraelevata, avevano risultati migliori nella lettura rispetto ai bambini le cui aule erano sul lato più esposto al rumore del treno, con livelli superiori a 89 dB.

Oltre alle ricerche condotte sugli effetti provocati dal rumore ambientale esterno, oggi si prevedono indagini anche per verificare gli effetti derivanti dal rumore in classe, soprattutto perché si è dimostrato come il rumore all’interno delle aule, possa interferire quanto quello proveniente dall’esterno, sulla capacità di lettura, di calcolo e sul rendimento scolastico complessivo dei bambini.
Questo tipo di studio conferma che l’intelligibilità del parlato, definita come percentuale di parole o frasi correttamente comprese da un ascoltatore rispetto alla totalità delle parole o frasi pronunciate, è fondamentale sulla qualità di apprendimento degli studenti e dipende da alcune condizioni ambientali, quali il tempo di riverberazione e il livello di rumore di fondo presenti.

Ad avvalorarlo, sono state messe a confronto le prestazioni e capacità intellettive di alunni delle scuole primarie tra quelli che facevano lezione in aule non trattate acusticamente, con quelle trattate acusticamente e quindi con livelli di rumore di fondo e di tempi di riverberazione piuttosto ridotti. Gli alunni che hanno ottenuto i risultati dei test migliori si sono rivelati ovviamente quelli che facevano lezione in aule insonorizzate.

È importante segnalare come gli effetti del rumore possano far insorgere manifestazioni di irritabilità, aggressività, stanchezza e agitazione, compromettendo   il clima di socializzazione all’interno della scuola ed essere causa di conflitti.
Si ritiene che il rumore renda complicate le comunicazioni verbali, può favorire l’isolamento con esiti sempre più problematici di socializzazione e con rischio per la salute dei bambini, sia sul piano fisiologico che psicologico.
Gli effetti negativi dell’esposizione al rumore non si limitano al solo periodo dell’esposizione, ma vengono cronicizzati e mantenuti nel tempo.
In poche parole, i comportamenti appena citati sui problemi di apprendimento e comportamento non finiscono una volta che il bambino si sottrae alla fonte del disagio. È per questo che tutta la scuola deve essere studiata e progettata, in tutti gli ambienti come per esempio la mensa, dove i bambini passano parte del loro tempo.
È proprio durante la pausa del pranzo, che la mensa diventa il luogo in cui i bambini non trattengono le urla e si misurano livelli di rumore esagerati che possono aggravare la loro condizione di benessere. Non dimentichiamo, comunque, che spesso i bambini dimostrano la loro vitalità attraverso il rumore e che in certe condizioni, come nel momento della ricreazione, lo producono in modo eccessivo, sfogando attraverso il gioco le ore precedenti di studio.

1 Inquinamento acustico scuola