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Cani guida per deboli di udito

Hearing Dogs, i cani che aiutano le persone con problemi di udito

Si chiamano Hearing Dogs e sono cani addestrati a riconoscere alcuni suoni e segnalarli alle persone deboli di udito per migliorare la loro qualità di vita. Di solito, quando si parla di cani che aiutano l’uomo per renderlo autonomo, si pensa subito ai cani guida per ciechi. Un campanello che suona, un allarme, la suoneria del telefono, la sveglia, sono solo alcuni dei suoni che gli Hearing Dogs possono riconoscere. Dopo aver sentito il segnale, questi cani avvisano il padrone con un tocco della zampa. In questo modo, si semplifica la vita di chi soffre di ipoacusia e non deve più solo fare conto sui segnali visivi perché a quelli acustici ci penserà il loro fedele amico.

In realtà, ci sono tantissimi cani da assistenza che aiutano i loro padroni a vivere meglio, ad essere più indipendenti nonostante alcune problematiche fisiche o patologie importanti. Un esempio è il cane da assistenza per le persone con diabete. Il cane viene addestrato per fiutare i livelli di glucosio presenti nel sangue. Quando si accorge che scendono sotto la soglia raccomandata, avvertono il loro padrone prima che possa sentirsi male, così da ricorrere in tempo all’insulina.

Il fiuto è uno dei sensi canini più sviluppati insieme all’udito che è decine di volte più sviluppato rispetto all’essere umano, soprattutto per quanto riguarda i suoni acuti. E, come ben sappiamo, i suoni acuti sono proprio i primi che tendono a dare problemi quando sopraggiunge l’ipoacusia.
Normalmente, un soggetto ipoacusico dovrebbe essere costantemente vigile e attento su qualunque segnale visivo, con l’aiuto dell’Hearing dog, invece, il padrone può distrarsi ed essere impegnato nelle sue attività quotidiane senza preoccupazioni, perché sarà il suo amico ad avvertirlo evitando che il pranzo si bruci o se qualcuno suona alla porta.
Gli Hearing Dogs offrono supporto al loro padrone anche fuori casa. Possono infatti aiutarlo a sentirsi più sicuro nel camminare per strada, guidandolo attraverso il traffico cittadino e prestando attenzione ai suoni che lo circondano, come il sopraggiungere di un’auto che suona il clacson.

Dove nascono gli Hearin Dog

Prima nel Regno Unito e poi in Australia e negli Stati Uniti, il fenomeno degli Hearing Dogs si è diffuso notevolmente negli ultimi anni.
In alcuni Stati, questi amici a quattro zampe indossano una “divisa” che li rende riconoscibili: un guinzaglio o un collare arancione.
L’addestramento può avvenire presso un ente specializzato o essere compiuto in privato. Molti padroni, infatti, hanno intrapreso la sfida di addestrare i propri amici a quattro zampe in autonomia. Li abituano a riconoscere qualche suono che può risultare fondamentale nella loro giornata.
In Italia, purtroppo, l’addestramento di questi cani e il riconoscimento del loro valore e della loro importanza per le persone con ipoacusia è ancora poco diffuso. Attualmente sono solo due le associazioni che se ne occupano: la U-dog, la prima ad appoggiare il progetto dei “cani per sordi” e la Pet Paradise che porta avanti il progetto “Assinistra il cane”.

Quali sono le razze canine più adatte

Partiamo dal principio che gli Hearing Dogs devono imparare a riconoscere il suono e condurre il padrone alla fonte, ma anche allontanarlo in caso di pericolo come accade quando scatta un allarme antincendio.
Non esiste un cane più dotato di un altro, perché sappiamo tutti che i cani hanno un udito molto più sviluppato di quello umano.
Esistono comunque delle razze più predisposte e più facili da educare come: i Labrador, Golden Retriever, Pastore Australiano, dove risulta più semplice insegnare come reagire ad un determinato suono.

Comunque, con il giusto addestramento e legame affettivo-empatico qualsiasi cane può diventare un Hearing Dog.

Cani guida udito